Il 7 febbraio è stata istituita la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Una ricorrenza necessaria, per sensibilizzare su un tema ancora troppo dimenticato e dato per scontato. Un tema che, però, ha grande incidenza sulla vita delle persone, dati i troppi bambini e le troppe bambine che ancora oggi sono vittime di bullismo o, su internet, di cyberbullismo. Vediamo quindi la storia e gli obiettivi della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo del 7 febbraio.
Come detto sopra, la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo cade il 7 febbraio di ogni anno. Quest’anno sarà un martedì.
La ricorrenza si colloca al centro di un fitto calendario di eventi indetti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). Segue infatti la Giornata Mondiale contro il Cancro, che avviene ogni 4 febbraio, nonché l’importante Giornata Mondiale contro le Mutilazioni Genitali Femminili, del 6 febbraio. Subito dopo la Giornata Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo si terrà poi la Giornata Mondiale dei Legumi, istituita nel 2019 per promuoverne l’utilizzo in un’ottica di sostenibilità e lotta alla fame nel mondo.
La Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo nasce nel 2017, ovviamente il 7 febbraio. Quell’anno, indetta dalla Commissione Europea, si era tenuta anche la Giornata Europea della Sicurezza sulla Rete, volta a promuovere una navigazione sicura e accessibile a tutti sul web.
In tale occasione il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, promosse la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, dato che l’assenza di tali fenomeni è essenziale per avere un internet sicuro. L’iniziativa proviene dal Ministero dell’Istruzione ed è stata diffusa dalle scuole in quanto luoghi ove più si consumano eventi di bullismo. Inoltre, il ruolo educativo delle istituzioni scolastiche è innegabile ed è essenziale che si attivino per eliminare episodi di discriminazione e prevaricazione sociale.
Una giornata del genere si è resa necessaria per i tristi numeri - forniti da uno studio di Terre des Hommes e OneDay, con l'aiuto di ScuolaZoo - in materia di bullismo e cyberbullismo, che vi elenchiamo brevemente:
Innanzitutto è importante far conoscere l’iniziativa, per cui si può pubblicare il logo dell’evento sui propri canali social. Nel caso in cui foste interessati o interessate, potete trovarlo a questo link.
La Rai propone poi un palinsesto dedicato alla Giornata, specialmente sui canali più visti dai bambini e dagli adolescenti, come Rai Gulp, Rai YoYo e Rai Scuola, più speciali pubblicazioni su RaiPlay. In attesa di aggiornamenti per quest’anno, qui potete trovare il loro programma dell’anno scorso.
Inoltre, se siete insegnanti o avete comunque un ruolo educativo, vi consigliamo di diffondere i temi trattati da AccessiWay, che da anni si batte per l’inclusione e la lotta alle discriminazioni per le persone con disabilità, spesso vittime di bullismo o cyberbullismo. Nello specifico, vi consigliamo la lettura dei seguenti articoli:
"Grazie alla partnership con AccessiWay, aggiungiamo così un importante tassello verso una maggiore inclusività, offrendo la massima accessibilità al nostro sito web e a tutti i suoi contenuti”
Corporate Communications Director di Campari Group