Direttiva 2016/2102: "del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016, relativa all'accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili degli enti pubblici"; Direttiva 2019/882: "del parlamento europeo e del consiglio, del 17 aprile 2019, sui requisiti di accessibilità dei prodotti e dei servizi". L’EN 301 549 è una norma tecnica europea prodotta dall’European Telecommunications Standards Institute (ETSI), l’agenzia E.U. che regola la sfera digitale. L’EN 301 549 definisce gli standard ufficiali per l’accessibilità web in Europa.
Il Codice dell’amministrazione digitale (Cad) ha sancito, nell’ordinamento italiano, il principio e l’attuazione dell’accessibilità di tutti i contenuti pubblicati nei siti web istituzionali per consentire ad ogni cittadino, in particolare alle persone con disabilità, di usufruirne.
Con decreto approvato in Consiglio dei ministri su proposta della Presidenza del consiglio e del Ministro per la Pubblica Amministrazione, è stata data attuazione della direttiva (UE) 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016.
Gli interventi necessari all’adeguamento riguardano, in particolare:
L’EAA non definisce standard di accessibilità specifici o requisiti di conformità. Questo perché vuole lasciare flessibilità all’interno della legge.
Il Fact Sheet ufficiale dell’EAA afferma che la legge “non imporrà soluzioni tecniche dettagliate che dicano come rendere” un sito conforme, anche se si possono trovare requisiti generali ed esempi non vincolanti all’interno della legislazione.
Ad esempio, l’EAA richiede che nessun sito web o servizio digitale sia limitato a un’unica modalità di interazione, per cui i contenuti audio devono essere accessibili anche attraverso didascalie e testi scritti attraverso un lettore di schermo.
L’EAA è deliberatamente progettato in modo che non sia una legge generale che colpisce tutte le industrie. L’EAA definisce chiaramente quali categorie di prodotti e servizi sono soggetti alla nuova legge. Fra questi sono compresi:
Anche se originariamente è rivolto a gruppi pubblici e governativi, riguarda anche le imprese private. Le aziende che forniscono servizi per le agenzie governative in Europa dovranno essere sicure che i loro standard di accessibilità siano adeguati. L’EAA richiede inoltre che tutti i servizi di business online siano accessibili alle persone con disabilità.
Il Codice dell’amministrazione digitale (Cad) ha sancito, nell’ordinamento italiano, il principio e l’attuazione dell’accessibilità di tutti i contenuti pubblicati nei siti web istituzionali per consentire ad ogni cittadino, in particolare alle persone con disabilità, di usufruirne.
Con decreto approvato in Consiglio dei ministri su proposta della Presidenza del consiglio e del Ministro per la Pubblica Amministrazione, è stata data attuazione della direttiva (UE) 2016/2102 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2016.
Gli interventi necessari all’adeguamento riguardano, in particolare:
Response to legitimate and reasonable requests will be ensured by the possibility of filing complaints with the "digital ombudsman."
L’EAA non definisce standard di accessibilità specifici o requisiti di conformità. Questo perché vuole lasciare flessibilità all’interno della legge.
Il Fact Sheet ufficiale dell’EAA afferma che la legge “non imporrà soluzioni tecniche dettagliate che dicano come rendere” un sito conforme, anche se si possono trovare requisiti generali ed esempi non vincolanti all’interno della legislazione.
For example, the EAA requires that no website or digital service be limited to a single mode of interaction, so audio content must also be accessible through captions and text written through a screen reader.
L’EAA è deliberatamente progettato in modo che non sia una legge generale che colpisce tutte le industrie. L’EAA definisce chiaramente quali categorie di prodotti e servizi sono soggetti alla nuova legge. Fra questi sono compresi:
Anche se originariamente è rivolto a gruppi pubblici e governativi, riguarda anche le imprese private. Le aziende che forniscono servizi per le agenzie governative in Europa dovranno essere sicure che i loro standard di accessibilità siano adeguati. L’EAA richiede inoltre che tutti i servizi di business online siano accessibili alle persone con disabilità.