Esplorazione delle ultime tecnologie che migliorano l'accessibilità digitale per le persone con disabilità

Spesso si parla di accessibilità digitale con le sue regole di programmazione e di mantenimento dell'accessibilità indipendentemente dall'evoluzione di sistemi operativi e pagine web. Tuttavia si parla molto poco di quelle tecnologie che consentono alle persone con disabilità di navigare e utilizzare i loro devices correttamente, senza ostacoli d'uso. Parte dell'impatto dell'accessibilità digitale nella vita delle persone con disabilità è proprio quella di progettare e programmare contenuti digitali in modo tale che questi risultino compatibili con l'utilizzo delle tecnologie assistive. Queste tecnologie non sono semplicemente strumenti che permettono alle persone con disabilità di "aggirare" le barriere, ma sono mezzi che trasformano attivamente la società in un luogo più inclusivo, dove ogni individuo ha la possibilità di esprimere il proprio potenziale.
L'adozione e l'uso di tecnologie assistive ha un impatto profondamente positivo sulla vita delle persone con disabilità, migliorando significativamente la loro autonomia, l'accesso all'istruzione, le opportunità lavorative e la partecipazione sociale. Esse, infatti, ogni giorno riducono la dipendenza dalle altre persone per compiti quotidiani e migliorano l'autostima e la fiducia in sé stessi. La capacità di accedere a contenuti digitali e comunicare online tramite tecnologie assistive consente alle persone con disabilità di partecipare attivamente alla vita sociale. Questo include l'interazione sui social media, la partecipazione a forum online e l'utilizzo di app di messaggistica, che possono ridurre i sentimenti di isolamento e promuovere il senso di appartenenza a una comunità. In ambito lavorativo, inoltre, possono aprire nuove opportunità occupazionali per le persone con disabilità, permettendo loro di competere su un piano di maggiore uguaglianza nel mercato del lavoro.
‍

Quali sono le tecnologie assistive più diffuse?

Gli screen reader, software che convertono il testo visualizzato su schermo in voce sintetizzata, permettendo agli utenti ciechi o ipovedenti di "ascoltare" i contenuti. Funzionano interpretando e leggendo ad alta voce le informazioni presenti sui siti web, nei documenti e nelle applicazioni, utilizzando una serie di comandi da tastiera per navigare tra gli elementi della pagina, come link, immagini (attraverso i testi alternativi), e altri componenti interattivi.
I software di ingrandimento, che permettono agli utenti di ingrandire parti dello schermo, migliorando la leggibilità del testo e la visibilità delle immagini per chi ha difficoltà visive. L'utente può personalizzare il livello di ingrandimento e spesso modificare i contrasti di colore per ridurre l'affaticamento visivo. Alcuni software offrono anche funzionalità di lettura del testo ingrandito, integrandosi con tecnologie di lettori di schermo.
Abbiamo poi i software di riconoscimento vocale, che consentono agli utenti di interagire con i dispositivi e di navigare nel web utilizzando comandi vocali. Queste tecnologie sono particolarmente utili per persone con disabilità motorie o per chiunque abbia difficoltà nell'uso di mouse e tastiera. Gli utenti possono aprire applicazioni, scrivere messaggi, eseguire ricerche su internet e controllare la domotica semplicemente parlando.
Le tastiere adattive e i dispositivi di input adattivi, fra cui le tastiere con layout personalizzati, con tasti di dimensioni maggiorate e mouse adattivi, che possono essere controllati con movimenti minimi di un arto e con dispositivi di input che reagiscono al movimento degli occhi o al soffio. Sono progettati per facilitare l'interazione con i dispositivi per persone con disabilità fisiche o motorie.
I software di trascrizione e di sottotitolazione automatica, che forniscono una trascrizione e/o la traduzione di un dialogo e degli effetti sonori di video e materiali audio e sono essenziali per gli utenti sordi o ipoacusici. Le trascrizioni audio offrono un testo completo di ciò che viene detto in registrazioni audio e video, migliorando l'accessibilità per chi non può ascoltare o preferisce leggere il contenuto. Rimanendo nell'ambito della disabilità sensoriale uditiva, troviamo anche l’utilizzo della lingua dei segni digitale, che consente ad alcuni siti web e certe applicazioni, attraverso l’ausilio di avatar animati per interpretare i contenuti in lingua dei segni, di rendere le informazioni accessibili agli utenti sordi che comunicano attraverso questo linguaggio.
Hardware o software con impostazioni cromatiche avanzate, che permettono agli utenti di modificare i colori e il contrasto dei contenuti digitali per adeguarli alle proprie esigenze visive. L'obiettivo è migliorare la leggibilità del testo e la visibilità degli elementi interattivi, riducendo l'affaticamento visivo, facilitando la percezione dei contenuti per persone con daltonismo e facilitando l'accesso ai contenuti digitali.

‍
Implementare e supportare queste tecnologie richiede, ovviamente, un’adeguata preparazione per poter progettare e sviluppare in modo inclusivo, tenendo conto delle diverse esigenze degli utenti fin dalle fasi iniziali per poter, alla fine, creare un ambiente digitale accessibile a tutti. Sono tecnologie ormai estremamente diffuse e nel panorama culturale odierno si cerca di fare moltissima sensibilizzazione sul tema, non solo per informare sviluppatori e aziende, ma anche per rendere le persone consapevoli del fatto che la disabilità non è una condizione che non consente di utilizzare le tecnologie ma, al contrario, queste sono letteralmente il volano giusto per la partecipazione e l'integrazione nella società.

‍