L'importanza dell'accessibilità per l'e-commerce
L’accessibilità non è fondamentale solo per una questione etica e sociale, ma anche dal punto di vista economico. In questi giorni di sconti per il black friday, infatti, le persone con disabilità rischiano di rimanere escluse dalla possibilità di fare acquisti sul web. Ecco perché è importante sottolineare l’importanza dell’accessibilità per l’e-commerce, analizzando i problemi principali e le possibili soluzioni.
I dati su disabilità ed economia
Secondo le stime dell’OMS, le persone con disabilità sono circa il 15% della popolazione mondiale. Un tale numero comporta anche una grande fetta di mercato, stimata in circa 500 miliardi di dollari l’anno, come avevamo spiegato in questo articolo. Inoltre, un sito web accessibile garantisce una SEO migliore, e comparire tra i primi risultati di ricerca è fondamentale per vendere di più.
Da contraltare fanno i tragici dati sull’accessibilità. Il 98% del siti web non è accessibile. Ciò comporta che due persone con disabilità su tre, dopo aver compiuto una selezione di prodotti da acquistare, rinuncino per l’impossibilità di procedere al pagamento. Il che è un peccato, dato che l’82% delle persone con disabilità si legano alle imprese accessibili, tendendo ad acquistare di più da loro rispetto ad altri brand.
Che cos’è l’accessibilità web?
Con l’espressione "accessibilità web” si intende la possibilità che anche gli utenti con disabilità possano usufruire dei servizi tecnologici offerti da un determinato sito web. Per far sì che questo accada, lo sviluppo del sistema informatico deve avvenire tenendo conto delle specifiche esigenze di ogni utente, in quanto l’accessibilità assume un significato diverso per ogni utente con disabilità.
Quali brand hanno un e-commerce accessibile?
Secondo uno studio, questi sono i settori con i migliori punteggi sull’accessibilità:
- Ristoranti: 88/100
- Tech: 88/100
- Moda: 87/100
- Automotive: 85/100
- Bellezza e cura del corpo: 80/100.
In questi ambiti, vi sono alcuni brand famosi che si sono distinti per l’accessibilità del loro sito web. Per esempio, nella ristorazione ottimi risultati sono raggiunti da Costa, la catena di bar, mentre Mc Donald’s raccoglie solo 76/100. Nella moda, piena accessibilità (100/100) per Chanel e H&M, che risaltano rispetto ai 60/100 di Gucci. Tra questi brand celebri il risultato peggiore è di Gillette, il cui accessibility score è 45/100, ma anche Nivea non va oltre 57/100.
L’importanza di avere un e-commerce accessibile
Avere un sito web accessibile è un dovere sociale e morale. Tuttavia, se questa non fosse una ragione sufficiente, va considerato anche che, come detto sopra, le persone con disabilità tendono ad affezionarsi di più ai brand accessibili, portando loro notevoli guadagni. Inoltre, un sito web accessibile garantisce una SEO migliore, aumentando i ricavi dalla vendita dei prodotti offerti sul sito.
Infine, va precisato, l’Unione Europea sta agendo per far sì che i siti web diventino accessibili. Dal 2021 i siti web e le applicazioni delle pubbliche amministrazioni e delle imprese che offrono servizi per loro conto devono infatti essere accessibili. Dal 2025 questo obbligo varrà anche per le imprese private, escluse le microimprese, pena l’esposizione a sanzioni: tutti i dettagli sono in questo articolo.
Come rendere il proprio e-commerce accessibile
Per l’accessibilità non esiste una ricetta univoca, dato che va modellata sulle esigenze della singola persona con disabilità. Un sito è pienamente accessibile se tutti gli utenti possono usarne tutte le funzioni. In generale, si può ritenere un sito accessibile se presenta i seguenti aspetti:
- fruibilità dei contenuti, testuali e grafici, immagini e video in particolare, anche con gli screen reader;
- navigazione delle pagine e del processo di acquisto utilizzando solo la tastiera;
- compilazione agevole di form e moduli;
- particolare attenzione alla descrizione di immagini e video;
- scelta di font e colori a garanzia di una elevata leggibilità;
- prevedibilità dei link e degli elementi funzionali;
- ottimizzazione mobile del processo di acquisto e della corretta fruizione di tutto il sito.
Tutti questi requisiti comportano ovviamente uno sforzo dal punto di vista economico e lavorativo. Tuttavia, adottare l'approccio e il supporto degli esperti di AccessiWay, in un percorso che preveda l'accessibilità a 360 gradi per il proprio sito, rendendolo fruibile e utilizzabile da tutti i potenziali clienti, consente di risparmiare tempo e denaro e ottenere un sito conforme alle WCAG 2.1. Clicca qui per scoprire come funziona AccessiWay e prenota una consulenza gratuita con uno dei nostri esperti.
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