Perché dovresti rendere il tuo sito accessibile?
L'accessibilità, come vi abbiamo spiegato in questi articoli, è ormai diventata una condizione imprescindibile per chiunque possieda un sito web. Tra normative vigenti ed esigenze di mercato, nessuno può fare a meno di rendere il proprio sito accessibile. Nel caso in cui foste ancora incerti, vi spieghiamo perché dovreste rendere il vostro sito accessibile.
Perché l'accessibilità è centrale ai giorni nostri
Poiché sono necessari parcheggi per disabili, rampe, ascensori e altri mezzi per aiutare le persone con disabilità a raggiungere luoghi reali, è anche una necessità raggiungere luoghi virtuali. Questo argomento, che è stato messo da parte per più di 20 anni, ha escluso un gran numero di persone con disabilità da una varietà di siti, portali, servizi, attività e sta guadagnando slancio portando ad un cambiamento reale nella condotta quotidiana del nostro sito come proprietari e la nostra condotta come società che si prende cura delle persone.
Anche se sembra che la legislazione parli solo degli obblighi dei proprietari di un sito e parli esplicitamente di esporre l'azienda a cause legali in caso di violazione della legge, si scopre che non tutto deve essere una "punizione". Ci sono parecchi privilegi nel rendere i siti web accessibili alle persone disabili, oltre all'ottimo servizio di fornire l'accessibilità del sito web.
Il vantaggio più importante è garantire la libertà di azione ad una fascia molto ampia della popolazione (circa il 20% in ogni società) per navigare liberamente su Internet. Inoltre, rendere accessibile il tuo sito ti aiuterà a promuovere la tua attività, a migliorare i risultati e le possibilità di promozione del sito web attraverso Internet e, in particolare, i motori di ricerca.
Non è un'esagerazione: esiste un collegamento diretto tra l'accessibilità del sito e fattori di successo come l'ottimizzazione organica dei motori di ricerca (SEO), il ritorno sull'investimento (ROI) e il fattore più importante riguardo alla reputazione e al marchio aziendale.
Il collegamento tra l'accessibilità dei siti web e la promozione organica del sito (SEO)
Una delle disabilità più comuni è, sicuramente, la disabilità visiva, che danneggia la capacità di leggere il testo su un sito. Oggi ci sono programmi (NVDA o JAWS ad esempio) che funzionano secondo il principio della lettura dello schermo: i programmi scansionano il sito in modo simile ad un normale motore di ricerca e si affidano a simboli diversi (nel codice) per decifrare e determinare contesto e struttura del materiale scansionato. Ciascuno degli scanner cerca elementi diversi (e ci sono molte sovrapposizioni come ALT nelle immagini), ma l'idea alla base è molto simile (trovare sezioni speciali su ogni pagina web e comprenderle a fondo). Perciò, certe azioni di accessibilità insieme alla corretta costruzione del sito aiuterà il tuo sito a salire più in alto nelle classifiche dei risultati di ricerca.Inoltre, tre dei parametri più influenti in termini di posizionamento del sito web dai motori di ricerca sono:
- La pertinenza del sito
- Tempo impiegato sul sito
- Esperienza dell'utente.
La pertinenza del sito rispetto alle esigenze di persone disabili
Se il tuo sito vende attrezzatura da sci e compari nei risultati di ricerca di amache da spiaggia, se quell'utente entra nel tuo sito e scopre che non riesce a trovare quello che sta cercando, se ne andrà immediatamente. Allo stesso modo, se le persone con disabilità raggiungono il tuo sito, ma non sarà accessibile e adattato a loro, lasceranno subito la pagina web. L'azione di uscita comunica al motore di ricerca una mancanza di rilevanza per l'utente e influisce negativamente sul posizionamento del sito, perché se il sito è correlato o meno alla ricerca dell'utente è irrilevante per una persona che non può navigarlo.
Tempo sul sito
Deriva direttamente dal precedente parametro. Se il sito non è pertinente o non è accessibile alla persona disabile, non c'è molto da fare. Di conseguenza, è ragionevole presumere che un surfista con disabilità non vi rimarrà per più di pochi secondi e la sua prossima azione sarà cercare un sito migliore o più accessibile (ovvero del tuo concorrente) che risponderà alle sue esigenze. D'altra parte, se avesse raggiunto un sito accessibile, il suo tempo di permanenza sarebbe aumentato. Questo fenomeno avrebbe sicuramente avuto un impatto positivo sul ranking del sito. È importante sottolineare che circa il 20% della popolazione necessita di strumenti di assistenza, una percentuale consistente di possibili diserzioni.
Esperienza dell’utente
Il più delle volte un sito accessibile indica anche una migliore esperienza da parte dell’utente. Quando apportiamo modifiche e rendiamo accessibili contenuti, informazioni, foto e video, aiutiamo non solo le persone con disabilità ad ottenere una migliore esperienza dal nostro sito, ma tutti i nostri utenti.Alla fine, la formula è molto semplice: un sito accessibile = un sito con più navigatori di qualità, pertinente e con feedback positivo anziché negativo = ranking più alto.
Reputazione e marchio aziendale
Oggi, grazie alle meraviglie della tecnologia, esistono diverse soluzioni per rendere accessibili i siti web. Di solito sono combinati con un'interfaccia che identifica se il sito è stato effettivamente adattato per le persone con disabilità in modo inequivocabile. Un sito web, dotato di una tale interfaccia di accessibilità, ha una sorta di "etichetta di qualità", con la quale viene riconosciuto che tale sito si pone l’obiettivo dell’inclusività all’interno del mondo digitale, aumentandone, di conseguenza, la reputazione tra l'intera popolazione. Per non parlare del fatto che anche il marchio dell’azienda sarà investito dal prezioso vantaggio. Sia chi fa parte del gruppo dei disabili e chi no, preferirebbe consigliare ai propri amici un'attività che supporti l'accessibilità. Di conseguenza, il numero dei visitatori aumenterà.
La linea di fondo
Conosciamo tutti almeno una persona con disabilità e non importa quale sia il livello di vicinanza. Le persone con disabilità a volte hanno bisogno di noi, e altre volte, anche con tutta la buona volontà (e stiamo parlando di molti amici che sono di grande forza d’animo e con una volontà come nessun altro), non possono ancora fare azioni che percepiamo come basilari. Quando rendiamo accessibile il nostro sito, ci prendiamo cura anche di loro e rispondiamo a un'esigenza complementare, ma rispondiamo anche a noi stessi. Pensiamoci un attimo: vuoi davvero che solo una parte del pubblico possa accedere al tuo sito? Probabilmente no. Se camminassi per strada e vedessi un uomo su una sedia a rotelle che non può salire le scale per recarsi in un ufficio senza la rampa, non proveresti ad aiutarlo? Non ti arrabbieresti per questo?
La risposta è chiara e, naturalmente, saresti stato felice di aiutarlo il più possibile. Oggi, con una serie di passaggi relativamente semplici, puoi promuovere la tua attività, non solo professionalmente, ma anche moralmente. Un buon affare è un'attività che ti fa sorridere e aiutare gli altri è sicuramente uno dei motivi.
In conclusione, il mondo dell'accessibilità è un mondo che sta guadagnando slancio in tutti i parametri: tecnologicamente, costituzionalmente e moralmente. C'è ancora molta strada da fare prima che ogni sito sarà completamente accessibile e anche nel campo della tecnologia, non tutte le idee sono state ancora pubblicate. C'è molto lavoro da fare per raggiungere gli obiettivi prefissati. E in questo caso, una persona con disabilità che può finalmente navigare come chiunque altro è un traguardo che il denaro non può comprare. Cos'altro c'è da dire? Che saremo sempre dalla parte del dare.
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