Un Manifesto per la piena Accessibilità Digitale con AccessiWay e FISH
Un “Manifesto” è una dichiarazione di principi e obiettivi. Ciò che anima quotidianamente il nostro lavoro, oramai, lo conoscete benissimo... e la nostra Vision, ve l’abbiamo già raccontata. Adesso però, era il momento di condividere con tutti qualcosa di più importante; un Manifesto appunto, un insieme di contenuti e proposte che aiutino ognuno a definire correttamente le proprie aspettative per l'inclusione digitale. Abbiamo voluto mettere in campo un documento facile e comprensibile, che possa essere raccolto come faro e che chiarisca principi e obiettivi per una accessibilità totale dei prodotti e dei servizi.
Il Manifesto per la piena accessibilità digitale, annunciato da FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’ Handicap) e la nostra collaborazione per la sua pubblicazione sono esempi concreti di come AccessiWay stia guidando il settore verso un futuro più inclusivo. Questo Manifesto, che annunceremo presto per la sua sottoscrizione a leader politici, pilastri dell'industria e cittadini d'Italia, segna una tappa fondamentale nel nostro percorso di azione. Nel corso dell'evento che abbiamo realizzato a Roma il 21 novembre, sono state lanciate le basi del documento, la vera e propria mission del Manifesto per la piena accessibilità digitale:
- Difendere l'accessibilità digitale non solo come motore di inclusione, ma come diritto umano inalienabile.
- Agevolare la realizzazione di un mondo fisico e digitale accessibile, sostenuto da un contesto normativo chiaro e coerente, per evitare che ogni giorno si alimentino nuove forme di discriminazione.
Nonostante l'accessibilità digitale sia legalmente obbligatoria, il panorama attuale risulta ancora
insoddisfacente e contraddittorio. Ecco perché si deve puntare al pieno recepimento dello “European Accessibility Act” (link all'interno del blog?), che promuove accessibilità totale per tutti i prodotti e servizi. Si tratta di un diritto essenziale spesso negato ad oltre un miliardo di persone, nel mondo, con disabilità e bisogni specifici. Appena il 3% circa del web è realmente accessibile, mentre circa il 90% dei siti internet non sono adeguati alle tecnologie assistive. Questi numeri fotografano un disagio, prima di tutto la negazione di un diritto, che in Italia danneggia oltre 13 milioni di cittadini ai quali quotidianamente viene impedito di accedere al mondo digitale. Nel nostro Paese ci sono 2 milioni di persone con disabilità visiva, oltre 3 milioni di persone con limitazioni funzionali importanti, 2,5 milioni di persone con daltonismo, 500mila persone con epilessia, 3 milioni di persone con Dsa, mentre fra gli adolescenti circa il 7% ha una diagnosi di ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività).
Secondo lo studio che abbiamo presentato ad Aprile (link all'interno del blog?), sono pochissimi i siti, le applicazioni mobili e i documenti digitali in grado di rispondere al 100% ai requisiti richiesti per l'accesso completo delle persone con disabilità. Un Manifesto per la piena accessibilità digitale era necessario per tutti. #NessunoEsclusoMai.
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Abbiamo reso più inclusive centinaia di realtà europee ed internazionali:
"Grazie alla partnership con AccessiWay, aggiungiamo così un importante tassello verso una maggiore inclusività, offrendo la massima accessibilità al nostro sito web e a tutti i suoi contenuti”
Corporate Communications Director di Campari Group