Accessibilità digitale nel settore automobilistico: una mobilità per tutti
L’accessibilità digitale è diventata centrale nello sviluppo tecnologico e sociale, specialmente nel settore automobilistico, dove l’innovazione deve essere inclusiva. La norma UNI EN 301 549 stabilisce requisiti chiari per garantire che i prodotti e servizi ICT siano accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità. Per un settore in evoluzione, questo significa creare veicoli intelligenti capaci di migliorare l’esperienza di guida senza esclusioni.
Auto connesse e accessibilità
Le auto moderne integrano sistemi avanzati come touchscreen, assistenti vocali e piattaforme di navigazione. Tuttavia, senza un design accessibile, questi strumenti possono escludere persone con disabilità visive, motorie o cognitive. La UNI EN 301 549 propone soluzioni pratiche come:
• Interfacce intuitive: schermi con testi ingrandibili, contrasti ottimali e comandi semplici.
• Assistenti vocali avanzati: sistemi che riconoscono vari tipi di voce e permettono l’interazione senza mani.
• Compatibilità con tecnologie assistive: integrazione con lettori di schermo o dispositivi acustici.
• Feedback multisensoriale: combinazione di informazioni visive, sonore e tattili.
Questi accorgimenti rendono l’auto più intuitiva per tutti, migliorando sicurezza ed esperienza di guida.
La spinta del PNRR per l’accessibilità
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) sostiene la digitalizzazione e l’innovazione con investimenti dedicati. Per il settore automobilistico, questo significa accelerare lo sviluppo di veicoli accessibili e sostenibili. I fondi del PNRR sono un’opportunità per:
• Sostenere la progettazione di tecnologie digitali inclusive.
• Promuovere la mobilità elettrica con infrastrutture accessibili.
• Formare competenze per ingegneri e designer su standard di accessibilità.
Accessibilità ed ESG: un binomio vincente
Adottare l’accessibilità digitale si inserisce nei principi ESG (Ambientali, Sociali, di Governance):
• Ambientale: sviluppo di veicoli elettrici e processi sostenibili.
• Sociale: mobilità inclusiva per persone con disabilità e anziani.
• Governance: pratiche aziendali trasparenti e orientate all’equità.
L’accessibilità non solo favorisce l’inclusività, ma rafforza anche la competitività aziendale, anticipando le esigenze del mercato globale.
Le sfide dell’innovazione inclusiva
Rendere accessibili le tecnologie richiede investimenti e impegno:
• Costi di sviluppo: progettare sistemi accessibili richiede ricerca e innovazione.
• Formazione: aggiornare competenze tecniche per rispettare gli standard normativi.
• Test rigorosi: coinvolgere utenti con disabilità nei processi di validazione dei sistemi.
Un futuro accessibile per la mobilità
L’accessibilità digitale è un’opportunità per trasformare il settore automobilistico. La UNI EN 301 549, insieme al PNRR e ai criteri ESG, offre una base solida per innovare in modo inclusivo e sostenibile. Creare veicoli accessibili significa costruire una mobilità aperta a tutti, promuovendo progresso tecnologico e sociale.
L’inclusività non è solo una necessità etica, ma anche un motore di crescita: progettare auto per tutti significa garantire un futuro in cui nessuno venga lasciato indietro.
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