Il turismo rappresenta una delle esperienze più arricchenti e formative nella vita di una persona. Tuttavia, per milioni di persone con disabilità, la pianificazione e la fruizione di un viaggio possono presentare ostacoli significativi, soprattutto quando le piattaforme digitali non sono progettate per essere accessibili a tuttə.
Questo articolo esplora l'importanza dell’accessibilità digitale nel settore turistico, analizzando le sfide attuali e le soluzioni possibili per garantire un’esperienza di viaggio realmente inclusiva.
La fase di pianificazione inizia quasi sempre online, tramite siti web e applicazioni mobili utilizzati per prenotare voli, alloggi, attività turistiche e noleggi auto. Tuttavia, molte di queste piattaforme non tengono conto delle esigenze delle persone con disabilità, creando barriere digitali importanti.
Le problematiche più comuni includono:
Uno studio condotto da AccessiWay ha messo in evidenza come le barriere digitali nei siti delle pubbliche amministrazioni italiane, in ambito turistico, ostacolino la possibilità per le persone con disabilità di organizzare viaggi in autonomia, limitando l’accesso a informazioni essenziali e alla prenotazione dei servizi.
Durante il viaggio, le applicazioni mobili giocano un ruolo fondamentale nel fornire indicazioni, informazioni sui trasporti pubblici e itinerari accessibili. App come Google Maps, Moovit e Waze sono strumenti molto diffusi, ma non sempre garantiscono accessibilità piena.
Ad esempio, Moovit include funzionalità pensate per la mobilità inclusiva, come:
Anche l'integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nelle app di viaggio sta contribuendo a migliorare l’accessibilità: descrizioni vocali dell’ambiente per persone cieche, sottotitoli in tempo reale o traduzione nella lingua dei segni per persone sorde sono solo alcune delle possibilità già in fase di sviluppo o implementazione.
Un cambiamento significativo è rappresentato dall’European Accessibility Act (EAA), che entrerà in vigore il 28 giugno 2025. La direttiva punta a migliorare l’accessibilità di prodotti e servizi digitali all’interno dell’Unione Europea, armonizzando le normative dei vari Stati membri.
In base all’EAA, le imprese dovranno:
Il mancato adeguamento potrà comportare sanzioni legali e reputazionali. Per questo, è essenziale che operatori e destinazioni turistiche adottino sin da subito strategie proattive per rendere i propri canali digitali accessibili.
Fortunatamente, sono numerosi i progetti che puntano a migliorare l’inclusività digitale nel turismo. Tra questi:
L’accessibilità digitale nel turismo è una condizione fondamentale per garantire pari opportunità di scoperta e benessere a tutte le persone, indipendentemente dalle caratteristiche fisiche, sensoriali o cognitive.
L’introduzione dell’European Accessibility Act, unita allo sviluppo di tecnologie innovative e a una crescente sensibilità nel settore, apre la strada verso un turismo più umano, equo e realmente accessibile.
"Grazie alla partnership con AccessiWay, aggiungiamo così un importante tassello verso una maggiore inclusività, offrendo la massima accessibilità al nostro sito web e a tutti i suoi contenuti”
Corporate Communications Director di Campari Group